nella sua prima infanzia28, libero quivi avendo esse l’esercizio delle affinità chimiche, le particelle integranti ossia assimilari della prima dal proprio dissolvente abbandonate, in confronto dell’azione di un altro più forte, siensi riunite e precipitate sotto una non affatto indeterminata figura, in questo luogo, e per particolari eventuali circostanze; e che talora imprigionando, nel loro accozzarsi insieme, de’ piccioli noccioli di calce parimente dall’acido carbonico fatta precipitare e rappigliare, abbiano nel loro seno questi silicei aggruppamenti racchiuse le picciole masse calcari, che in essi scopriamo. Dovrebbesi poi soggiungere che alcuni di questi informi ineguali ammassi silicei, i più voluminosi sieno restati immobili sul fondo del gran pelago, e che la deposizione della calcarea sostanza, in assai maggiore quantità sopra di essi precipitata e deposta, gli abbia involti, ricoperti e schiacciati: mentre i più piccioli di essi nell’acque con maggior facilità fluttuanti e strascinati, arrotandosi sul proprio asse, abbiano riportata quella regolare figura, che in molti di essi miriamo: restando poscia anche questi