Pagina:Petruccelli Della Gattina - Il Re prega, Milano, Treves, 1874.djvu/267

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dine. La mia anima sanguina altrettanto che il cuore. Oh! non siate senza pietà per coloro che soffrono! Quando Iddio c’infligge queste miserie, egli ha i suoi fini secreti che concorrono all’opera della sua provvidenza e della sua misericordia. Non insorgete contro Dio.

— Padre mio, rispose Bambina arrossendo, ciò che voi dite è forse esatto; perocchè io discutevo in me stessa, in questo momento, se non andrei a vedervi in giornata. Una grande sventura si abbatte sul mio capo.

— Che sventura, figliuola mia?

— Mio fratello è arrestato.

— L’ho appreso ieri. Lady Keith me ne informò, ed io veniva appunto a portarle una risposta.

— In nome del Dio del cielo, signore, gridò Bambina, ditemi ciò che avete saputo su questa catastrofe.

— Una cosa sola, ma assai grave: vostro fratello è stato arrestato per ordine del conte di Altamura che fa la polizia secreta del re. Allora, il male è irreparabile.

Bambina si lasciò cadere sur un banco di pietra: si sentiva svenire. Il padre Piombini restò in piedi innanzi a lei.

— Abbiate coraggio, figliuola mia, continuò il gesuita. La redenzione arriva sempre quando la perdizione sembra irrimediabile.

— Ma voi dite che il male non ammette riparo, disse Bambina, con voce soffocata nelle lagrime.

— Questa è la risposta che io porto a lady Keith. Alla sorella del condannato io potrei forse, per ca-