Pagina:Petruccelli Della Gattina - Il Re prega, Milano, Treves, 1874.djvu/364

Da Wikisource.

vansi vedere, parlarsi, darsi la mano, passare dei piccoli involti, ma ecco tutto. Delle massicce porte corazzate di ferro, armate di gattaruole ove vigilava un aguzzino, erano praticate dai due lati della sala, l’una che si apriva al di fuori, l’altra nel bagno.

Il luogo era vuoto, di guisa che Concettella si trovò sola. Ella attendeva con ansietà.

La porta si aprì. Gabriele, seguito da Filippo e da una frotta di condannati, irruppe nello spazio riserbato ai prigionieri.

Quella vista, quel corteggio inusitato, agghiacciarono di terrore la giovane donna. Ella abbassò il velo di religiosa, cui aveva appena rialzato aspettando Gabriele.