Pagina:Piano regolatore di Roma 1883 - Relazione.djvu/70

Da Wikisource.
66

denza, quando si procederà al lavoro proposto nel piano regolatore.

Per continuare e compiere questa importante arteria della città, devesi poi aprire un varco a traverso il fabbricato fra il palazzetto Gualdo e la via del Pianto, e in seguito rettificare e ampliare la via della Mortella e dell’Arco dell’Annunziata; bisogna pure attraversare il fiume mediante un ponte nuovo, di che diremo a suo luogo; e per la via di S. Crisogono, pur essa corretta, passare innanzi la fabbrica dei tabacchi, e pervenire alla piazza di S. Francesco a Ripa. Come vedesi questa strada, che in tutta la parte nuova, o rettificata, avrà la larghezza di metri 16, biparte il Rione Regola, che ora presenta un labirinto di vicoli e un caseggiato pessimo; biparte pure tutta la bassa zona del rione Trastevere; fa capo alla località, accanto alla quale, da una parte sorgerà la stazione ferroviaria, dall’altra il quartiere industriale del Testaccio collegato, mediante un nuovo ponte, con Porta Portese. Servirà dunque assai estesamente alle comunicazioni ed al traffico, portando il movimento e la vita nel cuore dei Rioni più abbandonati finora, benchè assai popolati, e sarà un mezzo potente ad ottenere il loro miglioramento sanitario ed edilizio.


Prosecuzione della via del Corso al Campidoglio, al Foro romano, alla via Labicana, alla via Cavour e alla via dello Statuto.


Della sistemazione della via del Corso parleremo espressamente; ora intendiamo descrivere in qual modo