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28 leuma e lia

mente andrò lontano di qui, chissà.... in America un’altra volta....„

“Ma è poi contenta la sua mamma che vada così lontano....?„

“Io non ho più nessuno: è tanto che sono orfano.„

“Oh!„ fece Lia con una faccia molto più triste che non avessi supposto. E rimase lì come se il non aver più la mamma le paresse una cosa assai strana.

“Bene, bene, si diverta e sia sempre una buona figliuola, sempre buona e ubbidiente, e cerchi di studiare anche nelle vacanze, veh! e adesso vada!„ e la accomiatai.

Io la seguii con gli occhi: si allontanava piano pel corridoio, ella che era così vivace che io dovea riprenderla per le sue corse.

Si allontanava piano così che io la seguii con lo sguardo....

“Va, va, — dissi fra me, — diventerai anche tu come tutte le altre: le tue sottanine corte te le allungheranno.... con quel che segue! Andrà ai bagni....„ e la vedevo seduta su la piattaforma di uno stabilimento, già vestita da signorina, con un qualche imberbe adolescente che da un angolo la divorava con gli occhi.

Non mai come allora provai la passione