Pagina:Pietro Jacopo Fraticelli Delle Antiche carceri di Firenze denominate delle Stinche.djvu/19

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Questa muraglia, grossa braccia 3, alta braccia 16 fino ad una risega della grossezza di un braccio, e dell’altezza di braccia 7, che faceva ammontare l’altezza totale a braccia 23, era costruita nella stessa guisa che le tre altre, di un forte calcistruzzo composto di calcina e pillore, e rivestita di pietre rettangolari non molto grandi. La sua lunghezza era di braccia 89, come quella di via del Palagio era di braccia 111, quella di via del Mercatino braccia 53, e l’altra di fianco a S. Simone braccia 105 ½. L’altezza totale di tutte e quattro era la stessa in ciascheduna, cioè braccia 23. Se non che nel lato principale, e precisamente ov’era la porticciuola, si alzava il muro per un breve tratto di estensione, a guisa di torre, e quivi l’altezza giungeva a braccia 31 ½. La grossezza delle tre muraglie poste a mezzogiorno, a occidente e a settentrione, era di un braccio e mezzo, e di tre braccia in quella a levante.

Sulle estremità, e precisamente presso agli angoli formati dalle muraglie di levante e di tramontana, di tramontana e di occidente, si vedevano in alto due armi di pietra, in forma di scudo, l’una delle quali, avente una croce di tutta la larghezza ed altezza del suo campo, rappresentava l’arme del Popolo di Firenze, mentre l’altra con in mezzo un Giglio era l’insegna della Fiorentina Repubblica.

Una piccola porticciuola1 situata quasi nel mezzo

    l’antico Edifizio, nella quale si vede un altro brano delle mura del secondo cerchio, il quale passava per di dietro alla Chiesa di S. Simone, e restava per conseguenza parallelo a questa muraglia delle Stinche.

  1. Nel Popolo Fiorentino v’è un antico dettato, che fa allusio-