Pagina:Pietro Jacopo Fraticelli Delle Antiche carceri di Firenze denominate delle Stinche.djvu/20

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del lato principale, che guardava a tramontana, dava adito a queste Carceri. Sopra appunto l’architrave di quella, in un cartello di marmo bianco erano scolpite le parole

OPORTET
MISERERI

le quali esprimevano la filantropica massima, che “conviene esser misericordiosi„ verso gl’infelici, sebbene colpevoli.

Dalla maniera con cui era costruita questa piccola porta e dagli ornamenti appostivi si poteva con molta probabilità argomentare che l’epoca della sua costruzione rimontasse verso il 1600. Stavano ai lati della medesima due Medaglioni in pietra, che si dicono essere della Scuola di Giovan Bologna e che ora si conservano provvisoriamente nei RR. Magazzini, l’uno dei quali rappresenta in mezzo rilievo il busto della Madonna Addolorata, e questa è reputata opera piuttosto bella, l’altro il busto di Gesù Nazzareno.

Sopra la stessa porticciuola vedevasi una pittura dell’epoca già detta, cioè intorno al principio del secolo XVII, rappresentante un Preside in seggio, davanti al quale era stato condotto da due Manigoldi un reo, che stava quivi in ginocchio, e colle mani legate indietro sul dorso. Al di sopra di questa pittura, or distrutta, si vedevano in alto le solite armi, la Croce ed il Giglio, scolpite in pietra.

Una gran parte delle Fabbriche interne non può supporsi che siano quelle stesse che furono costruite sul bel principio unitamente alle esterne muraglie,

    ne a questo usciolo delle Stinche, e che dice

    Piccolo, tozzo, e tutto chiavistello.