Pagina:Pietro Jacopo Fraticelli Delle Antiche carceri di Firenze denominate delle Stinche.djvu/37

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col disegno dell’Ingegnere Architetto dello Scrittojo delle RR. Fabbriche Sig. Francesco Leoni, e coll’assistenza dell’altro Architetto Sig. Luigi Manetti1, sono state alzate le fabbriche seguenti.

Sul terreno, ove esisteva il Levatojo detto di S. Simone, è stata eretta una Scuderia capace per 24 cavalli, ed una decente abitazione composta di più stanze, da servire per il Cavallerizzo e per la sua famiglia.

Nell’interno, e precisamente appresso questa Scuderia, è stato costruito un edifizio per gli esercizj equestri, ovvero Cavallerizza, lunga br. 60, larga 30, e alta 23, la quale (essendosi creduto conveniente cuoprirla ad oggetto di potere eseguire i soliti esercizj anche in tempi freddi o piovosi) prende luce sufficiente da due grandi Lanterne a cristalli, aperte nel tetto.

Quivi appresso, ed egualmente nell’interno, si sta presentemente costruendo nell’alto della Fabbrica che resta a ponente, una spaziosa Sala, la quale deve servire per le Adunanze e le Accademie vocali e strumentali della Società Filarmonica Fiorentina.

Dal lato poi di levante si va erigendo un Teatro Diurno, a similitudine di quello eretto nello Stabilimento Goldoni, e che viene impropriamente chiamato Arena.

Finalmente, dai lati che stanno a settentrione e a occidente, e restano nella via del Palagio, ed in quella del Mercatino, sono state costruite delle decenti abitazioni, e sotto di queste varie botteghe; cosicchè quelle due facciate presentano ora un aspetto vago ed elegan-

  1. Le misure, già da me riportate, delle vecchie muraglie, come di alcuni dei nuovi edifizj, mi sono state favorite dalla gentilezza di questo Sig. Luigi Manetti.