Pagina:Piperno - Della superstitiosa noce di Benevento.djvu/126

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Indice delle cose notabili.

Vede la Madre di Dio, che intercedeva per la Città di Benevento, fol. 8. Remunera i figli di Giesualdo per la fedeltà del padre, fol. 10. Rompe l’essercito all’Imperador Gostante à Formie hoggi Mola di Gaeta, et il pone in fuga, fol. 11. Gionto con San Barbato fan tagliare la noce superstitiosa, fol. 13. Adora l’idolo dell’Amfisibena d’oro, fol. 14.

San Barbato riprende le superstitioni de’ Beneventani, fol. 5. Promette al Duca, et alla Città, che saran liberi dell’assedio, f. 7. viene eletto Vescovo di Benevento, e taglia la Noce superstitiosa, fol. 13. Riprende il Duca Romualdo dell’idolatria, che commettea con l’Amfisibena d’oro, e di quella fà un calice, f. 15. Hinno in sua lode, f. 16.


IL FINE.