Pagina:Piperno - Della superstitiosa noce di Benevento.djvu/21

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8 Della Noce di Benev.

do delle mura della Città ivi vicino gli fè à occhi veggenti vedere la Madre di Dio, che intercedeva per la Città di Benevento appresso il suo figliuolo Giesù Christo; Delche restando il Duca sommamente maravigliato,e consolato, ritornato alla Chiesa raccontò al popolo la visione con molte lagrime di allegrezza sparse da quello, e con molto accrescimento di opinione di santità del Santo Sacerdote Barbato, il quale da parte di Dio continuava à promettere la presta liberatione dell’assedio al Duca, et al popolo.

E si verificorono le sue promesse, mentre il Rè Grimoaldo mossosi con poderoso esercito di Lombardia se ne veniva di persona la volta di Benevento à dare soccorso al figliuolo, menando seco quel Giesualdo mandatoli per Ambasciatore à questo effetto dal Duca; Gionti che furono in Apruzzo circa le contrade del fiume Sangro volse Giesualdo avanzar di camino per dare nova al suo Signore; et all’assediati del presto soccorso, onde per le poste si condusse à Benevento, dove fatto prigione dalle sentinelle dell’esercito Im-