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110 Luigi Pirandello

Enrico IV.

No, caro.... no, caro.... Guardami bene negli occhi.... — Non dico che sia vero, stai tranquillo! — Niente è vero! — Ma guardami negli occhi!

Bertoldo.

Sì, ecco, ebbene?

Enrico IV.

Ma lo vedi? lo vedi? Tu stesso! Lo hai anche tu, ora, lo spavento negli occhi! — Perchè ti sto sembrando pazzo! — Ecco la prova! Ecco la prova! (E ride).

Landolfo

(a nome degli altri, facendosi coraggio, esasperato).

Ma che prova?

Enrico IV.

Codesto vostro sgomento, perchè ora, di nuovo, vi sto sembrando pazzo! — Eppure, perdio, lo sapete! Mi credete; lo avete creduto fino ad ora che sono pazzo! — È vero o no? (Li guarda un po’, li vede atterriti). Ma lo vedete? Lo sentite che può diventare anche terrore, codesto sgomento, come per qualche cosa che vi faccia mancare il terreno sotto i piedi e vi tolga l’aria da respirare? Per forza, signori miei! Perchè trovarsi davanti a un pazzo sapete che significa? trovarsi davanti a uno che vi scrolla dalle fondamenta tutto quanto avete costruito