Pagina:Pirandello - L'Esclusa, 1919.djvu/313

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Maria, verranno con noi.... in casa nostra.... Non è già inteso? C’è bisogno di dirlo? Con noi, per sempre! Volevi dirmi questo? Via, per carità, Marta, non ritorniamo più sul passato.... Piangi? Perchè?

Marta, con la faccia di nuovo nascosta tra le mani, scoteva il capo, piangendo; e invano Rocco la stringeva a dir la ragione del pianto e del muto negare.

— Ah, per la mamma.... per Maria.... — scoppiò a dire finalmente ella, scoprendo di nuovo il volto in fiamme, inondato di lagrime. — Sentimi, Rocco....

— Ancora? — domandò egli, perplesso, confuso, afflitto.

— Sì: io ti lascio libero, completamente libero, da questa sera stessa.... Non puoi pretendere di più, da me....

— Come!

— Ti lascio, sì.... ti lascio la via libera, perchè tu possa fare quello che devi verso mia madre, verso mia sorella, da uomo onesto.... Non chiedo nulla per me! Intendimi.... intendimi....

— Non t’intendo! Che vuoi da me? Mi lasci libero? Io non ti capisco.... Ma comanda, farò tutto quello che vorrai.... Non piangere! Dovrei piangere io.... Perdonami a qualsiasi patto: accetto tutto, purchè mi perdoni....