Vai al contenuto

Pagina:Pirandello - Sei personaggi in cerca d'autore, R. Bemporad & figlio, 1921.djvu/52

Da Wikisource.
44 Luigi Pirandello

lida, come una pietra su una fossa, la nostra dignità, che nasconde e seppellisce ai nostri stessi occhi ogni segno e il ricordo stesso della vergogna. È così di tutti! Manca solo il coraggio di dirle, certe cose!


La Figliastra.

Perchè quello di farle, poi, lo hanno tutti!


Il Padre.

Tutti! Ma di nascosto! E perciò ci vuol più coraggio a dirle! Perchè basta che uno le dica — è fatta! — gli s'appioppa la taccia di cinico. Mentre non è vero, signore: è come tutti gli altri; migliore, migliore anzi, perchè non ha paura di scoprire col lume dell'intelligenza il rosso della vergogna, là, nella bestialità umana, che chiude sempre gli occhi per non vederlo. La donna — ecco — la donna, infatti, com'è? Ci guarda, aizzosa, invitante. La afferri! Appena stretta, chiude subito gli occhi. È il segno della sua dedizione. Il segno con cui dice all'uomo: «Accècati, io son cieca!»


La Figliastra.

E quando non li chiude più? Quando non sente più il bisogno di nascondere a sè stessa, chiudendo gli occhi, il rosso della sua vergogna,