Pagina:Pirandello - Sei personaggi in cerca d'autore, R. Bemporad & figlio, 1921.djvu/53

Da Wikisource.

Sei personaggi in cerca d'autore 45



e invece vede, con occhi ormai aridi e impassibili, quello dell'uomo, che pur senz'amore s'è accecato? Ah, che schifo, allora, che schifo di tutte codeste complicazioni intellettuali, di tutta codesta filosofia che scopre la bestia e poi la vuol salvare, scusare.... Non posso sentirlo, signore! Perchè quando si è costretti a «semplificarla» la vita — così, bestialmente — buttando via tutto l'ingombro «umano» d'ogni casta aspirazione, d'ogni puro sentimento, idealità, doveri, il pudore, la vergogna, niente fa più sdegno e nausea di certi rimorsi: lagrime di coccodrillo!


Il Direttore.

Veniamo al fatto, veniamo al fatto, signori miei! Queste son discussioni!


Il Padre.

Ecco, sissignore! Ma un fatto è come un sacco, veda, che vuoto non si regge. Perchè si regga, bisogna prima farci entrar dentro la ragione e i sentimenti che lo han determinato. Io non potevo sapere che, morto là quell'uomo, e ritornati essi qua in miseria, per provvedere al sostentamento dei figliuoli, ella (indica la Madre) si fosse data attorno a lavorare da sarta, e che giusto fosse andata a prender lavoro da quella....da quella Madama Pace!