Pagina:Pirandello - Uno nessuno e centomila, Milano, Mondadori, 1936.djvu/49

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— Uh guarda, questa la stanza? questo il giardino? —

E speriamo per amor di Dio, che non vi sia morto qualche altro parente prossimo, perchè vediate anche voi come un camposanto tutti quei cari cipressi là.

Ora dite che questo si sa, che l’animo muta e che ciascuno può sbagliare.

Già storia vecchia, difatti.

Ma io non ho la pretesa di dirvi niente di nuovo. Solo vi domando:

— E perchè allora, santo Dio, fate come se non si sapesse? Perchè seguitate a credere che la sola realtà sia la vostra, questa d’oggi, e vi maravigliate, vi stizzite, gridate che sbaglia il vostro amico, il quale, per quanto faccia, non potrà mai avere in sè, poverino, lo stesso animo vostro? —


§ 4. Scusate ancora.


Lasciatemi dire un’altra cosa, e poi basta.

Non voglio offendervi. La vostra coscienza, voi dite. Non volete che sia messa in dubbio. Me n’ero scordato, scusate. Ma riconosco, riconosco che per voi stesso, dentro di voi, non siete quale io, di fuori, vi vedo. Non per cattiva volontà. Vorrei che foste al-