Pagina:Pirandello - Uno nessuno e centomila, Milano, Mondadori, 1936.djvu/99

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§ 10. Due visite.


E sono contento che or ora, mentre stavate a leggere questo mio libretto col sorriso un po’ canzonatorio che fin da principio ha accompagnato la vostra lettura, due visite, una dentro l’altra, siano venute improvvisamente a dimostrarvi quant’era sciocco quel vostro sorriso.

Siete ancora sconcertato — vi vedo — irritato, mortificato della pessima figura che avete fatto col vostro vecchio amico, mandato via poco dopo sopravvenuto il nuovo, con una scusa meschina, perchè non resistevate più a vedervelo davanti, a sentirlo parlare e ridere in presenza di quell’altro. Ma come? mandarlo via così, se poco prima che quest’altro arrivasse, vi compiacevate tanto a parlare e ridere con lui?

Mandato via. Chi? Il vostro amico? Credete sul serio d’aver mandato via lui?

Rifletteteci un poco.

Il vostro vecchio amico, in sè e per sè, non aveva nessuna ragione d’esser mandato via, sopravvenendo il nuovo. I due, tra loro, non si conoscevano affatto; li avete presentati voi l’uno all’altro; e potevano insieme trattenersi una mezz’oretta nel vostro salotto a