Pagina:Poemetti allegorico-didattici del secolo XIII, 1941 – BEIC 1894103.djvu/157

Da Wikisource.

l’intelligenza 151

somigliasi a la fior de lo giardino,
ché ne lo viso assisi ha li colori,
di guisa varî come in fra li fiori,
quando li spande il sole a lo matino.

     Due qualitadi v’ha de l’Elidonio, 30
che tal è gemma nera e tal rossella;
a contrastare alli empî è molt’idonio,
e criasi nel ventre a rondinella;
assai vertuti ha in esso ch’io non ponio,
ma gemma è dilicata e cara e bella;
cosí fa la mia donna alli orgogliosi,
che li fa dolzi e piani ed amorosi,
cotanto angelicamente favella.

    Èv’Jagatesse che nasce in Elizia, 31
e tal ne la Brettagnia lontana;31-2
la brettagnina è di maggior carizia,
nera lucente dilicata e piana;
virginitate par sia sua dilizia,
né al domonio non sta prossimana,
ed ha vertude a molte infermitadi;
ciò ch’ovra in acqua fa in olio in contradi,
serpenti scaccia e la ’ncantagion vana.

    Èvi Magnetes: nasce in regione, 32
che sí si chiama de’ Traconitidi;
e tragge il ferro e in India è sua nazione;
di color di ferruggine la vidi.
Conforto e grazia dona e guerigione,
è valorosa in disputar, se ’l credi;
polverizzata sana tutte arsure,
contr’a ritropisia molt’ha valore:
al lapidar conven ch’om se ne fidi.

     Corallo v’è, che nasce ne lo mare, 33-133
ed è di color verde infin a tanto;