Pagina:Poemetti allegorico-didattici del secolo XIII, 1941 – BEIC 1894103.djvu/19

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il tesoretto 13

immagine e figura
di tutta sua fattura;
e fue questa sembianza
lo mondo in somiglianza.
     335Di poi al suo parvente
si creò di neente
una grossa matera,
che non avea manera,
né figura, né forma,
     340ma si fu di tal norma,
che ne potea ritrare
ciò che volea formare.
Poi lo suo intendimento
mettendo a compimento,
     345sí lo produsse in fatto;
ma non fece sí ratto,
né non ci fu sí pronto,
ch’egli in un solo punto
lo volesse compière,
     350com’egli avea ’l podere,
ma sei giorni durao,
e ’l settimo posao.
Appresso ’l quarto modo
(e quest’è ond’io godo)
     355ch’ad ogne creatura
dispuose per misura,
secondo ’l convenente,
suo corso e sua semente.
E ’n questa quarta parte
     360ha loco la mi’ arte,
sí che cosa che sia
non ha nulla balìa
di far né piú né meno
se non ha questo freno.
     365Ben dico veramente
che Dio onnipotente,