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Pagina:Poemetti italiani, vol. I.djvu/139

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VIAGGIO DI PARNASO

DI

CESARE CAPORALI

PERUGINO

PARTE PRIMA

Quell’io, che senza pur buscarmi un grosso,
Servii già un uom, ch’a guisa di fagiano,
Il capo verde avea mutato in rosso:
     Cavalier generoso Canigiano,
Veduto esser le corti tutte a un modo,
E che molti Signori han del Taliano,
     Maledicendo i lor tinelli, e ’l brodo,
Mi risolvei, com’uom c’ha spirto e core,
Girmene in Grecia, e là fermare il chiodo.
     Non per servir altro mortal Signore,
Ma ne la Corte entrar del divo Apollo,
Se non per altro, almen per scopatore.