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Tutto dipinto del color dell’Alba,
Vedrai per entro alle falangi armato
Lampeggiare, e tornare al regal seggio:
Siccome all’età prisca in Campidoglio
Il Consolo Roman per la Via Sacra
Accompagnato dal Popol di Marte
Menava alteramente il suo Trionfo.
     Come son l’Api di due varie stirpi,
Così sono i lor Re diversi ancora;
Quello è miglior, le cui fulgenti squamme
Rosseggian, come al Sol la chiara nube,
Ma quel, che squallor livido dipinge,
È di poco valor, ch’appena dietro
Strascinar puossi il tumefatto ventre;
E così ancora è tutta la sua gente:
Che ’l popol sempre è simile al Signore,
Però voi, che creaste in terrà un Dio,
Quanto quanto vi deve questa etade,
Perchè rendeste al mondo la sua luce!
Voi pur vedendo essere accolto in uno
Tutto ’l valor, che potea dare il Cielo,
Lo proponete, ed eleggeste Duce
All’alta cura delle cose umane,
Per fare il gregge simile al Pastore.
O divo Julio, o fonte di clemenza,
Onde ’l bel nome di Clemente hai tolto;
Come potrebbe il mormorar dell’Api