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     90Li augelletti dipinti intra le foglie
Fanno l’aere addolcir con nuove rime,
E fra più voci un’armonia s’accoglie
Di sì beate note e sì sublime,
Che mente involta in queste umane spoglie
Non potria sormontare alle sue cime;
E dove Amor gli scorge pel boschetto,
Salton di ramo in ramo a lor diletto.

     91Al canto della selva Ecco rimbomba,
Ma sotto l’ombra che ogni ramo annoda,
La passeretta gracchia e a torno romba;
Spiega il pavon la sua gemmata coda,
Bacia el suo dolce sposo la colomba,
E bianchi cigni fan sonar la proda;
E presso alla sua vaga tortorella
Il pappagallo squittisce e favella.

     92Quivi Cupido e’ suoi pennuti frati,
Lassi già di ferir uomini e dei,
Prendon diporto, e colli strali aurati
Fan sentire alle fere i crudi omei;
La dea Ciprigna fra’ suoi dolci nati
Spesso sen viene, e Pasitea con lei,
Quetando in lieve sonno gli occhi belli
Fra l’erbe e’ fiori e’ gioveni arbuscelli.