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     Tornato già (per cominciar la storia)
Da l’oriente soggiogato, e vinto
Bacco di spoglie ostili e più di gloria
Che di pampini, e d’uve il capo avvinto,
La capitana sua, detta Vittoria
Di nuovi regni dal desio sospinto
Dal porto dei Ghiotton presso la Magna
Sciolse improvviso a ricercar Cucagna.

     Piena la sciolse d’oriental tesori,
Onde ville, e cittadi avea predate,
D’ardenti gemme onusta, e schietti avori
Di vesti d’or tessute, e ricamate
Da se tolte agli Indiani, a i Persi, a i Mori
Al Re Balorsa, e al Re Cizguzzarate,
Che furo al tempo quando in le bottacce
Si mettea il pane, e il vin nelle bisacce.

     Salpò la nave, e d’uno ad altro andava
De’ molti liti, che il gran mar circonda
Ne le darsene tutte, u’ s’approdava
Spinta dal fiotto, o dal favor de l’onda,
Or uno, ed or un altro ella lasciava
Degli arnesi onde avea grave la sponda;
E molte ne lasciò ricche per modo,
Che ricche anch’oggi son per quanto io n’odo.