Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
(45) |
For my relief, yet hadst no reason why,
Whether the Muse, or Love call thee his mate,
Both them I serve, and of their train am I.
II.
Donna leggiadra il cui bel nome honora
L’herbosa val di Rheno, e il nobil varco,
Ben è colui d’ogni valore scarco
4Qual tuo spirto gentil non innamora,
Che dolcemente mostra sì di fuora
De suoi atti soavi giamai parco,
E i don’, che son d’amor saette ed arco,
8La onde l’alta tua virtù s’infiora
Quando tu vaga parli, o lieta canti
Che mover possa duro alpestre legno,
11Guardi ciascun a gli occhi, ed a gli orecchi
L’entrata, chi di te si truova indegno;
Gratia sola di sù gli vaglia, inanti
14Che ’l disio amoroso al cuor s’invecchi.
III.
Qual in colle aspro, al imbrunir di sera
L’avezza giovinetta pastorella
Va bagnando l’herbetta strana e bella
4Che mal si spande a disusata spera