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Pagina:Poesie (Carducci).djvu/1012

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986 rime e ritmi



II.


Fortuna e vita girano il lor vario
Stil. Quando Marte del suo ferreo stampo
Italia offusca e al tuon de’ bronzi e al lampo
4Fa di battaglia le città scenario,

Tu, da le mani del ladron sicario
Tragedo uscendo con sereno scampo,
Conduci a mendicar di campo in campo
8L’eroica cecità di Belisario.

Oh errante con la moglie entro gli oscuri
Guadi e i passi dubbiosi ed i tremanti
11Perigli de la notte, ecco il mattino!

Dal mondo de la luna ecco Arlecchino
Al brigadier di Spagna, e in note e canti
14Maria Teresa a gli Ussari e a’ Panduri.