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rime e ritmi | 1021 |
suono di primavera su ’l tepido aprile dormente,
28erro soletto il mondo, tutto di lei l’impronto.
Ecco, voi Fate e ninfe, paretemi, e siete, lei sola:
anzi in mia visïone v’ho creato io di lei.
Ma ella dove esiste? — Lamenti scoppiarono, e via
32sparver le ninfe in aria, via sotterra le Fate.
E vidi su gli abeti danzar li scoiattoli, e udii
sprigionate co’ musi le marmotte fischiare.
E mi trovai soletto là dove perdevasi un piano
36brullo tra calve rupi: quasi un anfiteatro
ove elementi un giorno lottarono e secoli. Or tace
tutto: da’ pigri stagni pigro si svolve un fiume:
erran cavalli magri su le magre acque: aconito,
40perfido azzurro fiore, veste la grigia riva.
- Spluga, 1-4 settembre 1898.