Pagina:Poesie (Carducci).djvu/203

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juvenilia 177


Or dal vostro cammino
Qua voltatevi voi primi, aramei
17Che studiate la lingua in su’ caldei,

Indïani e giudei;
E voi che fate i be’ vocabolisti,
20E voi che rivedete i trecentisti

Né mai gli avete visti,
E voi che siete sí gran barbassori
23Che pur al Gello appuntate gli errori.

Tra i magni espositori
Non manchi qui con le scritture sue
26Quel ser cotal che fu suocero al bue.

Ora stommi in tra due,
S’anche m’abbia a chiamar quelli autoroni
29Che il Leopardi affastellano e il Manzoni

Per entro i lor prosoni.
Deh sí, venite tutti a schiere a schiere:
32Che al corpo non vuo’ dir de ’l miserere

Mi farete piacere.
Ne le brache mettetemi le mani,
35Levate via la pulce, e andate sani.