Pagina:Poesie (Carducci).djvu/613

Da Wikisource.

rime nuove 587


          Andiamo, il prigioniere
          Andiamo a liberar;
          Facciamlo nel bicchiere
          40Rivivere e brillar,
 
          Brillare al colle in vetta,
          Brillare in faccia al sol;
          Ribaci lui l’auretta,
          44Riveda egli il magliol.

E tu arridigli, o sole. Ei di te nacque
Ne’ dí che ad Opi t’infondevi in seno:
De i doni suoi la vita egra compiacque,
48Come te ardente, come te sereno:
Quando tu disparisti, ed ei soggiacque
Prigion celeste in carcere terreno:
Bagna i tuoi raggi nel gentil vermiglio,
52Bacia, sole immortal, bacia il tuo figlio.

Vermiglio questo; ma quell’altro è biondo
Come la chioma tua, lene Agïeo,
Come le ninfe che inseguivi al mondo
56Su le rive felici di Peneo,
Allor che il ionio spirito giocondo
D’ogni splendida cosa iddio ti feo:
Ora le forme belle han tolto esiglio;
60Bacia, sole immortal, bacia il tuo figlio.