E sì cara ad Amor, fulgida schiera
Uscir dovrà di generosi figli!
Oh! quanta gloria, oh quai giorni sereni
Da sì beato avventuroso nodo 70Il Sassonico suol festoso attende!
Ma deh! Vergin regale, oggi che Italia,
Lamagna, il Mondo tutto in suon di gioja
È le tue Nozze a celebrar rivolto,
A me perdona, se gli accenti miei 75Levare osai fra tante voci, e tante,
Che il tuo Nome eccheggiar fanno d’intorno.
Io (ciò che puote pastorella umìle)
Serto di fior silvestri a Te sacrai:
Tu benigna l’accogli, e insiem t’appresta 80Ad ascoltar de’ semplici pastori
I voti figli di un sincero affetto,
Che li fe sempre a Numi esser più cari.