O Re degli altri, o turgido
Fiume, che t’apri altero
Per tante e tante fertili
36Campagne al mar sentiero,
A te dunque non bastano
Gl’immensi pregi tuoi
Che di beltà sì amabile
40Anco arricchir ti vuoi?
Dunque?... ma no: sì nobile
Dono per man di Amore
S’abbia il Garzon, delizia
44Di tue contrade e onore.
Ben dal tuo orgoglio, o Eridano,
Cessar in parte or devi
In rimirar la gloria
48Che dal Ticin ricevi;
Così allorchè la tacita
Umida notte imbruna,
Se sparge i campi eterei
52Di bel chiaror la Luna,