Pagina:Poesie della contessa Paolina Secco-Suardo Grismondi tra le pastorelle arcadi Lesbia Cidonia, 1820.djvu/205

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Dite se Tirsi udistemi
     Alle vostre ombre assisa
     Cantar? se in voi l’istoria
     36Ho di mie pene incisa?

Ed ecco o fonti, o gelide
     Rupi qual n’ho mercede
     Sol m’è concesso volgere
     40A voi dolente il piede,

Ed alle piante, e ai garruli
     Augei m’è forza solo
     Narrar qualunque struggami
     44Fiera cagion di duolo.

Pur Tirsi, ancorchè sprezzimi,
     Da me cantare udrassi,
     E Tirsi i boschi queruli
     48Ripeteranno, e i sassi.