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IL
GLOBO AREOSTATICO(r)
SONETTO
Sciolgon tutte di Europa omai le genti
Inni a l’eroe che dalla Senna altero
Salì per l’ampia regïon de’ venti
4Nuovo all’uomo additando ignoto impero;
Talchè la fama ne’ più a noi rammenti
Il fuggitivo volator primiero,
Ne’ più chi osò de l’onde invan frementi
8Primo calcar l’instabile sentiero:
Pur del novello Tifi i tanti onori
Io non invidio, o Donna, or che tu applaudi
11Al leggier globo che nell’aria ho spinto;
E se di nobil serto è il crin mio cinto
Da sì leggiadra man, quai posso io laudi
14Sperar più care, quai più cari allori?