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Pagina:Poesie inedite di Silvio Pellico I.djvu/124

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( 122 )

     E allor tornava sovra i labbri miei
          Irresistibil uopo di preghiera,
          246E i miei delirii m’appariano rei.
          
     Nel ricordar la madre, un fascino era
          Che quasi mal mio grado m’attraea
          249Alla credenza e all’amistà primiera,
     
     E della madre ai templi indi io riedea!
     
                             ................

O padri! o genitrici! il più efficace
     V’è dato minister sovra la terra:
     Da voi pende de’ figli la verace
     254Intima calma, o la perpetua guerra.

Sentir non basta natural dolcezza
     A’ cari vezzi di crescente prole;
     Non basta ch’uomo obblii truce fierezza,
     258Come nel suo deserto il leon suole
     Quando sul leoncel ch’egli accarezza
     Spiegar le insanguinate ugne non vuole;
     Non basta ch’uom de’ figli suoi le strida
     262Tolleri, aïzzi, e i giochi lor divida.