Pagina:Poesie inedite di Silvio Pellico I.djvu/196

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Prego che tu vi sia! prego che appresso
     Al nostro Volta, ad ambiduo sì caro,
     Con lui mi guardi, e m’impetriate accesso
     112Laddove col desìo già mi riparo!

Dio, salvator di molti amici miei,
     Ch’a te in vita e più in morte alzaro il core,
     Di te indegno e di loro io mi rendei;
     116A farmi degno, ti domando amore!