Pagina:Poesie inedite di Silvio Pellico I.djvu/222

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Dalla croce una lagrima pure
     Sull’eletto Giovanni spargevi:
     Ogni dolce pietà conoscevi,
     36Benedetta è da te l’amistà.
               Benedici ogni memoria
          Che m’avvince a Federico:
          Voti innalzo per l’amico,
          40Per me voti innalzerà!

E se avvien che il dovuto proposto
     Di non mai querelarci obblïamo,
     Ti sovvenga che debili siamo,
     44E che i forti anche ponno languir.
               Ti sovvenga che tu pure
          D’uman frale andasti cinto,
          Che tristezza allor t’ha vinto,
          48Ch’eri stanco di patir.