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Pagina:Poeti minori del Settecento I.djvu/307

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VII

A UN AMICO •

PERDUTO IN UN AMORE.

Benché non abbia Ersiglia
per eleganti membri
o per grazia o per brio su molte onor,
pur vo’ che a le tue ciglia
5maggior di Vener sembri,

che tutto abbella co’ prestigi Amor.

E, poi che d*essa a lato
del di la miglior parte
dimentico de’ tuoi, vivi, e di te,10 creder non vo’ che usato

gioco di per fíd ’arte
sia, com’è fama, la tua bella fé:

non che al figliuol d’Aronte
nell’ora concertata
15s’apra il portel, pervio a te solo un di

non che la rosea fronte
al novo Adon l’ingrata
sparga d’essenze che tua man largí.

Ma perché ognor l’audace
20garzon, non senza dardo,

orma la fera, al tuo sacra piacer?

Perché su lui procace

spesso si ferma un guardo,

che forse a’ danni tuoi splende forier?