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sera di estate stava seduto sul ponte, e vide passare una giovane contadina che pareva senza asilo, e la invitò, poichè l’ora era tarda, e il sole tramontava, ad entrare in casa da sua moglie. Avendo ella acconsentito, chiamò un servo e gli ingiunse di accompagnarla dalla moglie, di darle da cena, e di rimetterla a letto. Rimandato il servo, la moglie, che aveva capito che il marito faceva la voglia della giovane, la pose nel suo letto, e nel letto che egli le aveva destinato andò essa a dormire. Il marito stette pe ’l suo mestiere alzato tutta la notte, e tornato di nascosto a casa entrò nella stanza, e non sapendo dell’inganno, in silenzio si servì della moglie, che non disse parola. E quando uscì, raccontò la cosa al servo, dicendo che se voleva, entrasse; e questo ebbe la moglie del padrone. Cornicula, poi, andò nella camera solita e andò in letto zitto per non destar la moglie, come credeva. Alla mattina sorse pel primo e se ne andò senza parlare, credendo di avere avuta la ragazza. Quando tornò a casa all’ora del pranzo, la moglie gli si fe’ incontro e gli diede cinque uova da bere. Meravigliato l’uomo della novità della cosa, le chiese che volesse ciò significare, ed essa tutta allegra disse che gli offriva tante uova quante miglia quella notte aveva seco fatte. Capì l’uomo di essere stato preso al laccio che egli aveva teso, e fingendo di essere stato egli solo nella camera con la moglie, bevve le uova. Accade spesso che i malvagi siano puniti con la loro stessa malvagità.


CCLXX

Grazioso detto per negare la bellezza.


Andavano per le vie di Firenze due amici parlando, e uno di questi era bislungo e corpulento, e brutto e nero di faccia. Questi, veduta una giovinetta che pas-