Pagina:Polidori - Il Vampiro, Mattiuzzi, 1831.djvu/24

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ra, e non aveano temuto di svelare agli sguardi del pubblico tutta la deformità de’ loro turpissimi vizj.

Aubrey decise tosto di separarsi da un uomo, il di cui carattere non gli esibiva svelata veruna sembianza su cui posare i suoi giudizj. Risolvette perciò d’immaginare un pretesto plausibile per isciogliersi affatto dalla sua compagnia, proponendosi però di seguirlo da vicino, e di esplorare tutti i suoi più secreti andamenti. A tale scopo s’introdusse nel crocchio istesso, che frequentava il Lord, e s’avvide tosto che industriavasi per sedurre l’innocente figlia della Dama ch’egli assiduamente visitava. In Italia le fanciulle sono condotte di rado ne’ crocchi, perciò fu astretto di coprire col velo del mistero il suo progetto; ma lo sguardo d’Aubrey lo proseguì in tutti i suoi avvolgimenti, e riuscì a scuoprire che erasi concertato un segreto convegno, il quale probabilmente dovea terminare colla rovina della sconsigliata fanciulla. Senza por tempo di mezzo entrò nell’appartamento di Lord Rutwen chiedendogli subitaneamente quali fossero i suoi disegni riguardo a quella fanciulla, dichiarandogli ch’era conscio della visita misteriosa che dovea farle in quella not-