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il milione | 155 |
adrietro; di capo di queste dodici giornate, l’uomo cavalca bene settanta giornate per terre e per provincie, di che ne parlò questo libro adrietro; di capo delle settanta giornate l’uomo truova Cugni (Giugiu), ove noi fummo; di Cugni si parte e va quattro giornate trovando castella e cittá assai. E sono artefici e mercatanti, e sono al Gran Cane, e hanno moneta di carta. Di capo delle quattro giornate si truova Cacafu, ch’è della provincia del Cattai; e dirovvi sua usanza e suoi costumi, come voi potrete udire.
CXII (CXXXl)
Della cittá di Cacafu (Cacanfu).
Cancafu è una cittá grande e nobile1 verso mezzodie. La gente sono idoli e sono al Gran Cane, e fanno ardere loro corpi quando sono morti. E sono mercatanti e artefici, perch’egli hanno seta assai e zendadi: fanno drappi di seta indorati assai. E ha cittá e castella sotto sè. Or ci partiamo di qui, e andremo
- ↑ Berl. * nela provinzia de (Catai).