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tre giornate verso mezzodie, e diremo di un’altra cittá che ha nome Ciaglu.

CXIII (CXXXII)

Della cittá di Ciaglu (Cianglu).

Egli è una molto gran cittá nella provincia del Cattai1, ed è del Gran Cane; e sono idoli, e la moneta hanno di carte, e fanno ardere lor corpi morti. E in questa cittá si fa sale in grandissima quantitá, e dirovvi come. Qui hae una terra molto salata, e fánnone grandi monti, e in su questi monti gettano molto acqua, tanto che l’acqua va di sotto. Poscia quest’acqua fanno bollire in grande caldaie di ferro, ed è assai; e poi quest’acqua è fatta sale2 bianca ed è minuta. Di questo sale si porta per molte contrade. Qui non ha altro che ricordare. Ora vi conterò di un’altra cittá che ha nome Ciagli (Cinangli), ch’è verso mezzodí.

CXIV (CXXXIIl)

Della cittá c’ha nome Ciagli (Cinangli).

Ciagli (Cinangli) èe una cittá della provincia del Cattai, e sono idoli e al Gran Cane, e hanno monete di carte. Ed è di lungi di Ciuglu (Ciaglu) cinque giornate, sempre trovando cittá e castella. E questa contrada è al Gran Cane. E per mezzo

  1. Berl. * in verso el mezo dì.
  2. Berl. molto bello e bianco (e minuto).