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il milione 169

CXXVI (CXLVII)

Di Sigui (Singiu) e del gran fiume d’Aquiam (di Quian).

Quando l’uomo si parte di qui e va verso isciroc quindici miglia, l’uomo truova una cittá che ha nome Sigui (Singiu): ma non è troppo grande, ma è di grande mercatanzia e di grande navilio. E sono al Gran Cane: la moneta hanno di carte. E sappiate ch’ell’è in sul maggior fiume del mondo, ch’è chiamato Quian: egli è largo in tal luogo dieci miglia e in tale otto e in tale sei; è lungo piú di cento giornate.1 Questo fiume e questa cittá hae molte navi, ed èe al Gran Cane; ed è di grande rendita per la mercatanzia che v’ha molta, che va suso e giuso e quivi si riposa. E per le molte cittá, che sono in su quel fiume, vi va piue mercatanzia che per tutti gli altri fiumi de’ cristiani; e piú cara mercatanzia è ancora per tutto loro mare, ch’io viddi a questa cittá per una volta2 quindicimila navi da portare mercatanzia. Or sappiate, da che questa cittá che non è molta grande ha tante navi, quante sono l’altre c’hae in su questo fiume;3 che v’ha bene sedici provincie, e havvi su bene duecento buone cittá, che tutte hanno piú navilio che questa. Le nave sono coverte e hanno un álbore, ma sono di gran portare, che bene portano quattromilia cantari insino in dodici mila cantari4. Tutte le navi hanno sarte di canape, cioè legami per legare le navi e per tiralle su per questo fiume. Le piccole sono di canne grosse e grandi, com’io v’ho detto di sopra.

  1. Berl. Questa zitade, e per questo fiume, sono una grande quantitá de nave, le qual porta per questo fiume molte marcadanzie, onde el Gran Can de questa zitade ano gran trabuto... E per questo fiume vasse in molte parte, sí che per questo fiume vano piuxor nave carghe de gran valor corno per alguni fiumi de cristiani.
  2. Pad. zinque milia.
  3. Berl. e per questo fiume se vano a piú de sedexe provinzie,... piú de duxento zitade grande.
  4. Berl. Or se partiremo de questa zitade, e diremo de una altra zitade chiamata (Caigiu). Ma primieramente ve voio dir d’una cossa la qual me avea desmentegado. Sapiè che queste nave non ano sartie de canevo, ma solamente i albori (ène) fornidi e le vele, e ano (Fr. pelorce (?) de canne,.. cest sunt de les Cannes groses et longes bien quinze pas); Ram. le quali sfendono e poi le piegano insieme, e fanno, di quelle, tortizze lunghe trecento passa, non meno forti che le tortizze di canevo.