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Pagina:Polo - Il milione, Pagani, Firenze 1827, I.djvu/255

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35 E tutta questa provincia è sabbione. Ee Cotam, e Pevm (i) altresì sabbione , e havvi molte acque amare e ree (a) , anche v’ ha delle dolci è buone. E quando l’uomo si parte di Ciarda va bene cinque giornate per sabbione , e havvi di male acque e amare, e havvi delle buone; e a capo delle cinque giornate si truova una città eli’è a capo del gran diserto , ove gli uomini prendono vivanda per passare lo diserto. Ora vi diremo di piue innanzi. 43 . DI LOP. Lop è una grande città , eh’ è all entrata del gran diserto, che si chiama lo diserto di Lx)p , ed ee tra levante e greco, e sono al Gran Cane , e adorano Malcometto. Quegli che vogliono passare lo diserto, si riposano in L/)p per una settimana (2) per rinfrescare loro , e loro bestie, poscia prendono vivanda per 1111 mese per loro e per le loro bestie. E partendosi di questa citta s’entra nel diserto 5 ed ee sì grande , che si penerebbe a passare un anno ; ma per lo minore luogo si pena lo meno a trapassare un mese. Egli è tutto montagne, e sabbione (¿) , e valli , e non si truova nulla da mangiare .Ma quando se’ito un dì e una notte truovi acqua, ma non tanta che n’ avesse (3) oltra cinquanta o cento uomini con loro bestie; e per tutto il diserto conviene che uomo (4) un dì e una notte prima , che acqua si truovi; e in tre luoghi o in quattro truova l'uomo l’acqua amara e salsa, e tutte l’altre sono buone che sono nel torno da ven- totto acque(5): e non v ha nè uccelli nè bestie, perchè non v’hanno da mangiare . E sì vi dico che quivi si truova tale maraviglia. (r) è altresì ( Cod.Pucc. ) (z) Ibique asinosfortps et camelos, mercatoribus et vi- Ctualìbus onerarli , et sic iter arripiunt per deserturn (5) Assai ( Cod.Pucc. ) (4) a~ da ( Cod. Pucc. ) (5) di ib. luogora ( Cod. Pucc. ) degli Arabi , il Jasceep o Jasp dogli E- brei . I Cinesi chiamanlo Jusse che significa pietra preziosa . 11 lodato scrittore crede che una di quelle pietre ornasse il vestiario sacerdotale di Aaron . 11 Padre Cibot Missionario ha scritte due memorie sii questa giada,ch’ei chiama semplicemente ju ■ Ei afferma che olire i rammentati luoghi trovasene in ('ina nel V u-nan, ina in piccola quantità: dice che ha la durezza del diamante. Che !<• pietre le più stimate sono le gialle , le color di siero senza macchie , indi le ¿ialle macchiate di rosso, le rosse cinabro , e le porporine. Ee più grosse, che il Missionario vedesse erano di tre piedi di grossezza ( Memoir Conccrn. les Chinoi t. XJ11. p. 58ì). ) (a) Il Vocabolario cita la voce reo nel significato di malvagio, di colpevole, di dannoso , ma non già d’ insalubre come qui viene usata . (<i) Sabbione significa rena e terra renosa, ne allega alcuni esempj il Vocabolario .