Pagina:Polo - Il milione, Pagani, Firenze 1827, I.djvu/300

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8o dinanzi alla sala al Gran Cane , e quelli che quivi non capiono (a) dimorano di fuori del palagio in luogo che lo signore gli vede ben tutti ; e sono così ordinati. Prima sono i figliuoli e nepoti e quegli dello imperiale lignaggio, appresso li re, e appresso gli duchi, poscia gli altri per ordine coni’è convenevole. Quando sono tutti assettati ciascuno nel suo luogo, allotta si leva un grande parlato , (/>) e dice ad alta boce : inchinate e adorate : e così tosto coni' egli ha detto, questi hanno tutti la fronte in terra, e dicono loro orazioni verso lo signore, allotta F adorano (i) come iddio; e questo fanno quattro volte . Poscia si vanno ad un altare , ov’ha suso una tavola vermiglia, nella quale è iscritto il nome del Gran Cane, e ancora v’ha un bello incensiere , e inciensano quella tavola e l’altare a gran riverenza ; poscia si tornano al loro luogo. Quando hanno così fatto, allotta si fanno gli presenti eh’ io v’ ho contato , che sono di gran valuta . Quando questo è fatto , sicché il Gran Cane F ha vedute tutte queste cose, met- tonsi le tavole , e pongousi a mangiare così ordinatamente come io v’ho contato di sopra . Or v’ho contalo della bianca festa del capo dell’anno; or vi conterò d’una nobilissima cosa, che ha fatta lo Gran Cane ; egli hae ordinate certe vestimento a certi baroni che vegnono a questa festa. DE1 DODICI BARONI CHE VENGONO ALLA FESTA COME SONO VESTITI DAL GRAN CANE. Or sappiate , che ’1 Gran Cane hae dodici Baroni che sono chiamati quita (2), cioè a dire li prossimani (H) figliuoli del signore (c) . Egli dona a ciascuno tredici robe (4) e ciascuna di- (1) Quasi ( Cod. Pucc. ) (2) Quettan ( Cod. Pucc. ) (3) Ipiù prossimani al Signore ( Cod. Pucc• ) (4) L. anno ( Cod. Pucc. ) . (a) Capiono terza persona plurale dell’ indicativo del verbo capere che significa qui non aver luogo sufficiente , ed anche comprendere coll’ intelletto. Il Boccaccio usò la terza persona del presente dell* indicativo „ Faccialevisi tm ,, letto tale quale egli vi cape ,, ( Gior. V. N. 4-y tl Firenzuola usò Capiono eh’ è scritto per errore Cappiono nell’edizione Napoletana delle sue opere ( Pist. Verb. Jrregol. Tose. p. 86. ) (b) Parlato , voce antica , significante prelato , vocabolo adoperato me taf. dal Traduttore per significare un qualche primario Ministro degli Idoli . (c) Non havvi luogo che chiarisca maggiormente ciò he abbiamo nel Discorso Preliminare affermato , che il Polo, cioè, ritoccò tre volte il milione . In questo testo leggesi che i Baroni sono chiamati Quita o Quittan ( C. Magi. III. ) Nella versione Kiccardùma evvi di più „ qui