Pagina:Polo - Il milione, Pagani, Firenze 1827, I.djvu/359

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di sua nobiltà, secondo che il Re di questa provincia iscrisse a Baiarn, che conquistò questa provincia delli Magi ; e questi lo mandò a dire al Gran Cane, percioch’egli sappiendo tanta

mostrai in una nota della Vita del Polo. Il Marlini (1. i c. p. 186.) e Magaellanes (p. 21) furono i primi a riconoscere che Quinsay non era città distrutta come credeasi in Europa, ma che era Hang-Tchou nella provincia di Tche-Kiang. E agevole cosa era il ravvisarlo tanto esattamente ne descrive la località il Polo, cioè fra un fiume ch’è il Tcien- tang-Kiang, e un amenissimo lajo detto Si-hou sul quale si trovano le due ¡solette rammentate dal Polo . Anche oggidì se ne veggiono decorate le rive da vaghi templi e palagi. ( L)u Ilaici. L i. p. 176) Secondo d du Haldoha il lago di giro due leghe . secondo il Polo trenta miglia, ina appellò il nastro forse miglia la misura itineraria Cinese detta Ly. Dal tronco principale del fiume staccansi rami e canali che traversano la città come può ravvisarsi dalla pianta datane dal Du Hai lo. Questi canali I’ intersecano è la circondano, per lo che disse il nostro: » Est autem 1 ivitas in lacunis sicut ci- » vitas Venetiarum » ( Cod. Ricc. ) . L’ asserzione che Quinsai vuol dire città crlesie-viene dal proverbio Cinese co- Tnunicatomi gentilmente dal Sig. Kla- prot . Kang-jreu-tien-tang. Hia-yeu-Su-Haag . Che significa in alto vi è il paradiso , abbasso sonovi Su , e Hans cioè le città di Su-tcheu , e di Ifaiig-tcheu . Di Su- tcheu parlò il Polo e 1’ appellò Signi o òingu) . Ciò clic poi toglie ogni dubbio che Hanff-tcheu è la città detta dal Polo Quinsai è l'indicazione che era ai suoi tempi la capitale dclli Mangi, o della Cina meridionale , e residenza degl’ lmpe- radori. Per dimostrarlo Magaeltanes reta uno squascio d’una Cronaca Cinese, la «piale afferma che i Song,o la dinastia in allora regnante spaventati dai Tartari scelsero quella città per residenza, (l e.) Infuni allorché i Tartari Nutchè s' im- possossarouo della sctleulriuiial par Le della Cina presero Cai-fong-fu che era la residenza Imperiale. L’imperadore Kao- tsonp scelse per residenza Hang-tcheu secondo il Padre Martini nel 11 55. ( 1. c. p. 88. ) , secondo annali Cinesi nel J129 ( Hist. Gen. de la Ch. t. vm. p. 474- ) • Talché allorquando visitò il Polo l i città, era la residenza degl’impe- radori da un secolo e mezzo in poi , e ciascun dee riflettere quanto ciò avesse dovuto renderla popolosa e opulenta . Auch<‘ nel suo stato presente che è provinciale città prctendesi che faccia più d’ un milione d’abitanti . ( Du Haìd. t. 1. p. 176. Ambas, de Macart. 1. c. ) Deve tanta popolazione al suo traffico e alla sua situazione posta come Londra sopra un gran fiume, il quale risalgono i uà vi Ij a grado della marea , perlochè è uno degli emporj marittimi della Cina i più importanti : E inoltre la città ove il più gran lavorio della seta. Sessanta mila lavoranti prctendesi che siano nel recinto delle città,senza contare il numero immenso di essi che abitano i borghi. ( Du Hald. 1. c. ) Quanto all’ etimologia della voce Quinsai,tutti i rammentali scrittori la derivano dalle voci Cinesi King-sse che significa il luogo ove l’im- peradore tien sua corte ( Ilist. Gen. de la Chine, t. x. p. 410. uot. , Mart p. 88. ). Secondo Visdelou ( Sup. a la Bibl. d’Ilerb. p. t). ) la voce Kini o King significa altezza scoscesa per ogni parte e smisurata. Sse significa moltitudine , modo metaforico per indicare la coi-41? sovrana. Allorché risiedevano a Ilange tcheu i Song era anche appellata Linau- gau-fu ( Hist. Gen. de la Chin. t. XII. p. 78. )Ci;rscun ravvisa, che cessando d'essere la dominante,non potè ulteriormente appaiarsi Quinsai • Dimostrato da tanti argomenti che la città detta Quinsai dal Polo è Haug-tchèu nOn può non recar meraviglia, che il celebre relatore dell'ambasciata di Lord Macartcìiy abbia asserito, che Quinsai era la città di Tien 5ing( Ambas. I. 111. p. 57. ). •nob