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Pagina:Polo - Il milione, Pagani, Firenze 1827, I.djvu/398

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e gittala iu questi fossati, di che la carne cade in su questi diamanti è ficcatisi nella carne; e in su queste montagne istanno agu glie bianche (i) che stanno tra questi serpenti. Quando Fa guglie sentono questa carne in questi fossati, ella si vanno colà giuso e recola in sulla riva di questi fossati, e questi (2) vanno incontro all’ agugìie, e Y aguglie fuggono, e gli uomeni truovano in questa carne questi diamanti, ed ancora ne truovano, che queste aguglie si ne beccano di questi diamanti colla carne insieme , e gli uomeni vanno la mattina al nidio dell’ aguglia , e trovano coll’ uscita (r/) loro (3) di questi diamanti. Sicché cosi si truovano i diamanti per questi modi, nè in luogo del mondo non se ne trova di questi diamanti se 11011 in questo reame . E non crediate , che gli buoni diamanti si rechino di qua tra gli Cristiani ; anzi si portano al Gran Cane, ed agli altri re e baroni di quelle contrade che hanno lo gran tesoro. E sappiate, che in questa contrada si fa il migliore bucherarne, e il più sottile che nel mondo si facci, e il più caro (/>) . Egli hanno bestie assai, e hanno i maggiori montoni del mondo, ed hanno grande abondanza d’ogni cosa da vivere. Ora udirete del corpo di Messer Santo Tommaso Apostolo e dove egli è . t5i . DI SANTO TOMMASO l’ APOSTOLO . Lo corpo di Santo Tomaso Apostolo si è nella provincia di Mabar in una piccola terra, che non v’ha molti uomeni, nè mercatanti non vi vengono, perchè non v’ ha mercatan z a , e (1) Aquile bianche che vi stanno per questi serpenti ( Cod. Pucc. ) (e) E gli uomeni ( Cod. Pucc. ) . (5) Nello sterco ( Magi. II. ) . (a) Uscita , per scorrenza , o stemperamento di corpo è voce usata al capo j59.Quì significa sterco, e il Vocabolario nel registrare questa voce in questo significato allega questo esempio . (b) Tavernier narra che una noce di Cocco recata da unAmbasciadore Persiano tornato da) Gran Mogol conteneva un turbante lungo 120 braccia ( Ilist. Gcn. des Voy. t.XI. p. 685.) Petronio Arbitro intese favellare di quelle sottilissime cotonine che il lusso Romano faceva venire dall’ indie allorché esclamò » Aequum est induere nuptam ventum textilem, » Palàm prostare nudam in nebula linea 1 ( Satyric. p. 209. ) E ciò vedrebbe ei a gran vergogna tornato in uso se rinasc