dal Papa, com e stato detto nel principio, fossero stati mandati
uomini atti a predicarli la fede nostra, il detto Gran Can s’avria
fatto Cristiano, perchè si sa dicerto che n7 avea grandissimo desiderio 301. Ma ritornando al proposito nostro, diremo del merito,
e onore, che egli dà a coloro che si portano valorosamente in
battaglia.
GAP. III.
Dalla sorte de premj, dì egli dà a quelli, die si portano bene in battaglia; e delle tavole dJ oro, che
egli dona.
Dovete adunque sapere che il Gran Can ha dodici baroni savj 3o2, che hanno carico d’intendere, ed informarsi delle operazioni. Pare che ciò credesse il Polo stante la grata accoglienza che l’Ialpe radure faceva ai Cristiani: ma è difficile il credere ch’ ei volesse convertirsi alla fede, se si rifletta, che lugli anco dai gentili rimproverato di essere
stato affezionato di troppo alle donne, al denaro, e ai Bonzi (Hist. Gen.
de la Chin. t. IX. p. 460).
5o2. Dodici Baroni Savi. Cablai adottò pienamente le massime del governo Cinese, e la Legislazione che trovò in Cina. Secondo il Padre Le Comte
(Nouv. Memoir. sur l’Etat de la Chin. t. II. Par. 1701 p. 24) l’Imperatore à due su
premi consigli. Uno straordinario composto dei principi del sangue, uno or
dinario composto dei Ministri di Stato detti Colao. Essi esaminano tutti gli
affari importanti, e ne rendono conto al Sovrano, che gli risolve. Sono inoltre
in Pekino sei Supremi Tribunali. i.° Quello detto Li-pu che invigila tutti i
Mandarini, e può conferire e togliere tutti gli ufizj. E qui è da avvertire che la
voce Mandarino non è Cinese, nft che furono in tal guisa genericamente appellati dai Portoghesi tutti gli impiegati della Cina, che sono divisi in nove gerarchie, e ogni gerarchia in due classi (Magaillan. Nouvell. Relat. de la Chin. p.iSg).
Il 2.0 è detto Hu-pu che c quello che esige e dispone delle pubbliche rendite. Il 5.°
appellasi Li-pu che sembra avere il nome stesso del primo, ma indicato con
un carattere diverso, e che ha distinto nome in virtù del diverso suono che dà alla
voce la pronunzia Cinese, esso invigila a mantenere le costumanze antiche, dirige
gli affari religiosi, le arti, le scienze, e le relazioni, estere. 11 4-° c^lc chiamasi
Pim-pu ha giurisdizione sulle milizie, e sugli ufiiziali che le comandano. Il 5.°
fletto Him-pu giudica le cause criminali. Il G.° conosciuto, sotto nome di Com-pu
presiede ai lavori pubblici e alle fabbriche Imperiali. Affinchè l’autorità di
quelle potenti magistrature, non usurpi l’autorità imperiale, e per impedire che non tramino cosa contro lo stato, le risoluzioni degli affari sono
’ollegate in modo che una magistratura abbisogna di essere coadiuvata da un
altra per l’esecuzione. A cagion d’esempio, nella guerra il numero delle truppe, la qualità degli uiiziali, la direzione delle milizie dipendono dal quarto
Tribunale, magli stipendi occorrenti gli somministra il secondo. Talchè non
