Pagina:Polo - Il milione, Pagani, Firenze 1827, II.djvu/201

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guardia, e può pigliar il cavallo del Gran Can volendolo, e il medesimo può pigliare i camalli degli altri, che siano di miuor dignità. ’ CAP. IV. Della forma, e statara del Gran Cari, e delle quattro mogli principali, eli egli ha, e delle giovani, che ogni anno fa eleggere nella provìncia di Ungut, e del modo che le eleggono. Chiamasi Cublai, Gran Can Signor de’ Signori, il qual’è di comune statura, cioè non è troppo grande, nè troppo piccolo, e ha le membra ben formate, che proporzionatamente si corrispondono. La faccia sua è bianca, e alquanto rossa risplendentemente a modo di rosa colorita che il fa parer molto grazioso. Gli occhi sono neri e belli, il naso ben fatto,e p rolli a to. Ha eziandio quattro donne signore 3o/’, (piali tiene di continuo per mogli legittime: e il primo figliuolo, che nasce di quelle è successor dell’Imperio dopo la morte del Gran Can, e si chiamano Imperatrici e tengono corte regale da per se. Nè alcuna è di loro, che non abbia trecento donzelle molto belle, e molli donzelli, e altri uomini castrati 3o5 e donne, talmente che ciascuna di queste ha nella sua corte diecimila persone, e quando il Gran Can vuol’esser con una di queste tali, la fa venir’alla sua corte 9 ovvero egli va alla corte di lei: e oltre di ciò molte concubine y e dirovvi come è una provincia., nella qual’abitano J04. Ai tempi di Magaillans tre e non quattro erano le regine. La prima aveva il titolo di lloam-heu ossia d’Imperadrice. La seconda di Turn-cum. La terza di Si-cum. I figli di queste tre erano riputati legittimi, ma i soli della prima erano i preferiti per la successione al trono. Anche ai tempi, di ’-:ui (pii si ragiona eranvi mille, e talvolta duemila, e tremila concubine dette Cum-niu o dame del Palazzo (Nouvell. Relat. p. 5o8). 3o5. Uomini Castrati. Non- credo che l’uso degli Eunuchi fosse proprio dei Tartari, allorchè abitavano la natia contrada, ma che abbracciassero questo uso della Corte Cinese, ove furono, e tuttora sono in gran numero. Nella ini-, noi’ità dell’Imperadore Kam-ki ne furono scacciati circa seimila. Possono leggersi curiosi particolari intorno ai medesimi, e intorno al modo che usano i Cinesi por mutilare gli adulti senza loro grave pericolo nell ambasciata di |U>xd. Macarteney (t. IV. p. 1 e seg.).