Pagina:Polo - Il milione, Pagani, Firenze 1827, II.djvu/238

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vagliono, come se ella fosse d’oro o d’argento; e per questa causa si può certamente affermare, che il Gran Can, ha più tesoro, che alcun’altro Signor del mondo 356. CAP. XIX. De dodici Baroni deputati sopra gli eserciti; e di dodici altri deputati sopra la provvisione dell altre universali faccende. Il Gran Can elegge dodici grandi e potenti baroni (come di sopra s’è detto) sopra qualunque deliberazione, che si fa degli eserciti, cioè, di mutarli dal luogo dove sono, e mutare i capitani, ovvero mandargli dove veggono esser necessario, e di quella quantità di gente, che il bisogno ricerca, e più e meno, secondo 1 importanza della guerra. Oltre di ciò, hanno a fin’ la scelta de valenti e franchi combattenti, da quelli che sono vili e abietti, esaltandoli a maggior grado; e per il contrario deprimendo quelli che sono da poco, e paurosi. E s’ alcuno è capitano di mille, e abbiasi portato vilmente in qualche fazione, i baroni predetti reputandolo indegno di quella capitanerìa lo degradano, e abbassano al capitanato di cento. Ma se nobilmente e francamente si sarà portato, riputandolo sufiìcente,, e degno di maggior grado, lo fanno capitano di diecimila; ogni cosa però facendo con saputa del Gran Signore: perocchè quando vogliono deprimere e abbassare alcuno, dicono al Signore, il tale è indegno di tal onore, e egli allora risponde, sia depresse, e fatto di grado inferiore, e così è fatto. Ma se vogliono esaltanti. Leggendosi in (ulti i capi del Milione, secondo la lezione Uamusiana, parti« oiarità aggiunte che non potevano essere note ai suoi tempi, che al Polo, vion confermata la nostra asserzione che il Polo ritoccò, ed aumentò più volte il Milione. A cagion di esempio qui si legge che per autenticare le cedole eravi apposto un ho’lo di color cinabro, lo che non leggesi nè nel Te. sto della Crusca, nè nella versione Pipiniana. Dimostrano rito« < ala l’opera alcune ripetizioni che leggonsi in questo testo, e che non sono negli altri due testi rammentati. Al cap. XXVI. di questo libro riparla delle religioni dei 1 altari, di cui aveva parlato (Lib. I. cap /\(>), quantunque con particolari differenti. materia del secondo Libro sino «1 cup. XXVM. è diversamente disposta ne’due testi rammentati disopra. 2G