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DI MONTE BALDO. 139

L'Irio, overo Erisimo.

La Licopside del Lonicero, ch'è congenere di Buglosso silvestre.

La Vuularia del Trago, cioè Cervicaria, et Trachelio de molti, da altri è detta Arcangelica.

La Rheseda di Plinio, secondo alcuni; Il Lobelio Hà dubitato, ch' ella fosse la Cantabrica del medesimo Auttore, et da gl' Italiani è chiamata Eruca peregrina.

La Dentellaria del Gesnero, la quale il Dodoneo per Erigero IV. propose. il Lobelio l'hà data fuori per Coniza minima. il Matthioli la dipinse per Coniza minore, et dal Cordo fù detta Plisio.

La Veronica del Fuchsio, et del Matthioli, il Lobelio la stimò vera Elatine di Dioscoride.

Il Lamio di Plinio, overo Ortica_senza aculeo, ò Moria, che venga detta.

Il Lamio ò Archangelica dì fior bianeo del Lobelio, et si come egli stesso afferma, fù malamente detta Galeopsi da gli Herbarij, dal Matthioli, et dal Lacuna.

La Perfogliata del Dodoneo.

ll Dripis di molti.

Il Frassino.

Il Popolo bianco, Nero, et Libico.

Il Pruno selvatico del quale vien fatto l'Acacia spuria del comune uso.

Il Ligustro volgare, chiamato da alcuni Cipro, et dal Dodoneo Fillirea.

Il Falangio ramoso del Lobelio.

Il nostro Fusano, da alcuni stimato Tetragonia di Theo-


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