Pagina:Pona - Monte Baldo, 1617.djvu/228

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208 DESCRITTIONE

Tempo. Sapore. Luogo. Natura. Valle dalle Ossa.


mintha montana, ma molto minori; et questi sono fraposti nelle foglie superiori, et in guisa di globo uniti: Fiorisce nel principio di Luglio. ll suo sapore è acre. Et vicino alle radici di Monte Maggiore si vede per ogni parte. Et è pianta perenne.

Quindi partendosi, et continuando l'incaminato camino si scende in una picciol Valle, il maggior spacio della quale è di neve, et di ghiaccio perpetuamente ricoperto; l'inferior parte di questa è di sassi così mobili ripiena, che non è quasi possibile contenervisi in piedi, et perciò alcune volte s'hanno ivi trovati et Lupi, et Orsi estinti, perche volendo da un luogo all'altro far passaggio, sono insieme co' sassi nella Valle dirupati. Questi sassi sono per le continue liquefattioni delle nevi, et ghiaccio, resi bianchissimi; et perche varie forme, et in particolare di nude Ossa rappresentano; perciò questa Valle è detta la Val dalle Ossa, dove veggonsi

Il Camecerato montano del Gesnero, over Xilosteo.

L'Anemone con radice tuberosa del Lobelio, ò III. del Dodoneo, ò II. del Clusio.

Il Licostafillo femina del Cordo, dal Lobelio detto Sambuco acquatico, et da altri Traupalo di Theofrasto creduto.

Il Sambuco silvestre, ò Cervino del Trago, overo Sambuco racemoso del Lobelio .

Il IV. Sedo alpino del Clusio.

Il Chamerhododendro del Pena, et Lobelio; il Guilandino lo stimò Terionarca di Plinio, il Gesnero la nominò Vite Idea con frutti rossi, et il Dodoneo la propose per Vaccinia rossa. A me non piacendo in tutto il parere di questi, lo dissi Anonimo con foglia di Balsamo alpino, fino che si venga in


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