Pagina:Pona - Monte Baldo, 1617.djvu/356

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72 DESCRITTIONE

var via l'autorità dell'Indiano Amomo, negano, che i semi dello stesso grappolo siano al gusto mordaci, ma in ciò fanno doppio errore; et perche negano cosa à sensi più, che chiara, et manifesta; et perche fanno l'acrimonia dell'Amomo assoluta, et non comparativa; quasi, che habbi detto Dioscoride, che ciascun grappolo dell'Amomo sia al gusto mordace, tutto che solo ci babbi insegnato, che quel racemo solamente, come ottimo deve esser eletto, ch'è mordace al gusto. Là onde se alcuno de'grappoli di Amomo (per esempio quello di Media) per la poca sua acrimonia non è al gusto mordace, potrà ben esser questo legitimo; ma non già tra gli ottimi grappoli annoverato.

Simplex colore, non varium. D'un sol colore non variato. Nella dichiaratione delle conditioni dell'ottimo Amomo ultimamente annovera il semplice colore, a cui il color variato s'oppone, il qual non è da Dioscoride rifiutato.

«Simplex colore. In questa voce Simplex è qualche ambiguità, percioche tanto si può dire contrario al color semplice il colore misto, et composto; nella qual maniera il bianco, et il rosso semplice si può dire, quando egli è al rosseggiante, ò biancheggiante paragonato; come anco quel colore semplice si può chiamare, che al variato colore è opposto, nella qual guisa l'uve, che sono alla debita maturità pervenute; di rosso, o dorato colore ornate si dicono. Allo 'ncontro conforme allo stesso significato del semplice colore l'uve acerbe non sono di color semplice, quando cominciano a maturare: poscia che di color verdeggiante, o rosseggiante si veggono, il che fù causa, che scrivesse Catone nel suo libro de Re rustica, che l'istesse uve nel maturar si varie si fanno, il che havendo anco


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